SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE E/O TERRITORIALE EDUCATIVA, AFFIDAMENTO DELLE AZIONI COMPLEMENTARI DI CUI AL “PROGRAMMA DI INTERVENTI PER LA PREVENZIONE DELL’ISTITUZIONALIZZAZIONE DEI MINORI (P.I.P.P.I.) NEL TERRITORIO DELL’AMBITO TERRITORIALE SOCIALE 23 – UNIONE DEI COMUNI DELLA VALLATA DEL TRONTO INTERVENTO 1.1.1- SOSTEGNO ALLE CAPACITÀ GENITORIALI E PREVENZIONE DELLA VULNERABILITÀ DELLE FAMIGLIE E DEI BAMBINI, FINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA NELL’AMBITO DEL PNRR MISSIONE 5 “INCLUSIONE E COESIONE”, COMPONENTE 2 “INFRASTRUTTURE SOCIALI, FAMIGLIE, COMUNITÀ E TERZO SETTORE”, SOTTOCOMPONENTE 1 “SERVIZI SOCIALI, DISABILITÀ E MARGINALITÀ SOCIALE” NEXT GENERATION

Il Progetto P.I.P.P.I. (Programma di Intervento Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione) è funzionale a rafforzare i servizi di assistenza sociale per sostenere la capacità genitoriale e i bambini e le famiglie che vivono in condizione di fragilità e vulnerabilità, al fine di ridurre o evitare il rischio di allontanamento dei bambini e adolescenti dal proprio nucleo familiare

Oggetto specifico dell’affidamento è l’attivazione di un Servizio di educativa domiciliare e/o territoriale o scolastico svolto da educatori professionali, con specifica formazione socio-pedagogica, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.

Tale dispositivo di intervento, nelle metodologie di attivazione, finalità e degli obiettivi deve fare riferimento a quanto esplicitato in: Piano di Lavoro del Programma per l’implementazione delle linee di indirizzo nazionale sull’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità (P.I.P.P.I); “Allegato 1 al Piano di Lavoro. Premessa al piano di lavoro di P.I.P.P.I. LEPS 2022-2024”; Linee di indirizzo sull’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità, di cui all’accordo in Conferenza Unificata, in data 21 dicembre 2017; Linee di indirizzo per l’affidamento familiare, di cui all’accordo in Conferenza Unificata, in data 25 ottobre 2012; Linee di indirizzo per l’accoglienza nei servizi residenziali per minorenni, di cui all’accordo in Conferenza Unificata, in data 14 dicembre 2017; Scheda LEPS 2.7.4 “Prevenzione allontanamento familiare – P.I.P.P.I.” contenuta nel Piano Sociale Nazionale 2021-2023; Piano Operativo approvato con Decreto Direttoriale n. 450 del 9/12/2021.

Le attività devono mirare al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • Garantire la sicurezza dei bambini, incoraggiare il loro sviluppo ottimale, il loro funzionamento psicosociale e cognitivo all’interno dei diversi contesti di vita;
  • Innovare le pratiche di intervento nei confronti delle famiglie cosiddette “vulnerabili” al fine di ridurre il rischio di maltrattamento ed il conseguente collocamento esterno dei minori;
  • Proporre non solo una visione eco-sistemica della vita dei bambini, ma anche un modello operativo centrato non sui problemi, ma sui bisogni e quindi sui diritti dei bambini;
  • Mettere in condizioni le famiglie di apprendere risposte efficaci, rispondenti ed adeguate ai bisogni di sviluppo fisico, educativo e psicologico dei propri figli per l’esercizio positivo del loro ruolo parentale e delle loro responsabilità;
  • Incoraggiare, attraverso il processo della presa in carico, la partecipazione e la collaborazione dei genitori stessi, soprattutto nelle decisioni che riguardano la famiglia;
  • Permettere la costruzione di un sistema integrato rappresentato da Equipe Multiprofessionali che elaborano un clima di collaborazione, un progetto per ogni bambino, evitando risposte unidimensionali, secondo un approccio olistico che costituisce la migliore risposta sociale al problema della negligenza;
  • Collaborare ad una politica di incremento della partecipazione sociale delle famiglie;
  • Attivare relazioni partecipative e di reciproca interazione con le istituzioni scolastiche ed i servizi educativi.